Biografia

Alcuni anni fa, Anton Gerona, si chiese come mai molte persone quando sentono la domanda “di cosa ti occupi?”, sanno rispondere – e normalmente lo fanno –  con una parola che descrive una professione o una passione. Lui non saprebbe e non è mai stato in grado di rispondere a questa domanda, poichè ha studiato e lavorato dedicandosi numerose discipline. Comunque li piache risponde sempre: “Non lo so”.

Per esempio si è dedicato a materie come l’elettronica, la psichiatria, l’intaglio di pietre preziose, la fotografia, la sociologia, l’improvvisazione teatrale e le tecniche di Lecoq, Stanilslavski e Grotovsky, la geobiologia, la kinesiologia, la radiestesia, il feng shui, il reiki, l’I Chin…

Ha lavorato come educatore con oligofrenici, psicotici, autistici, ecc., come fotografo, conciatore, distributore caramellaio, regolatore di voltimetri, amperometri, fascimetri, ohmetri, attore, professore di impovvisazione, di maschere e differenti tecniche teatrali, professore di macrofotografia e tecniche di laboratorio, programmatore e assesore culturale al Comune da Barcellona, empresario, creativo, imprenditore, tecnico e professore di Feng Shui, radioestesista, ecc.

Un giorno andò in Cina, per imparare Feng Shui, e in quella terra imparò moltissime più cose che non si aspettava d’imparare: lì trovò tante risposte delle sue emozioni e della sua vita.

Successivamente andò in India ed alla fine scoprì il perchè di tante professioni ed esperienze differenti: ognuna è servita a sviluppare quello che sta facendo ora.

Attualmente il suoi desideri sono: investigare cercando la semplicità e condividere tutto quello che scopre ed impara ogni giorno, come per esempio che la Natura è saggia, ha risorse infinite, e gli animali e le piante sono quelli che meglio la conoscono.

Anche gli stessi esseri umani che abitavano la terra migliaia di anni fa la conoscevano in modo approfondito ed utilizzavano gran parte delle risorse che la natura ha messo a disposizione.

In questo momento quando le persone insistono e gli chiedono a cosa si dedica, lui risponde: “A cercare il perchè delle cose”.

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